Il Nome santissimo di Maria

«Beato e mille volte beato chi ha la fortuna di portare l’augusto Nome di Maria, Ella gli darà grazie speciali» (S. Annibale M. Di Francia). La liturgia celebra oggi la memoria facoltativa del Nome SS.mo di Maria, la cui devozione sorse in epoca medievale, insieme a quella per il Nome di Gesù. Molteplici sono i significati di questo nome diffuso in maniera incredibile in tutto il mondo, provenienti da interpretazioni diverse a partire dall’egizio Myriam (tale era il nome della sorella di Mosè, nata in Egitto) col significato di «amata da Dio». Alla figlia nata come dono di Dio, i santi vegliardi Gioacchino ed Anna imposero il nome di Maria, benedetta dai sacerdoti del Tempio di Gerusalemme con «un nome rinomato in eterno in tutte le generazioni». La madre di Gesù incarnerà nella sua vita l’alto significato del suo nome e manifesterà nelle molteplici circostanze evangeliche la grandezza dell’amore di Dio riversato nel suo cuore e nella sua identità di Madre di Dio. Tutti i Santi hanno nutrito una particolare venerazione per questo nome. S. Annibale Maria lo proclamava come termine singolare della sua predicazione. Diceva così: «Esorto tutti i padri e le madri di famiglia ad imporre ai loro figliuoli questo Nome; io ho la fortuna di averlo come primo nome. La mia genitrice era devotissima di questo Nome e per questo lo imponeva a tutti i suoi figli». Sia il nome di Maria sempre sulle labbra di ciascuno, onorato col saluto «Sia lodato Gesù e Maria!». Auguri a tutte coloro che lo portano con venerazione e devozione. P. Angelo Sardone