«Il frutto dimostra come è coltivato l’albero, così la parola rivela i pensieri del cuore» (Sir 27,6).
Temi diversi, senza ordine e volte anche con ripetizioni, sono affrontati con quadri raggruppanti e in modo non organico nel libro del Siracide, un testo deuterocanonico del Vecchio Testamento. Il libro fu definito da S. Cipriano “Ecclesiastico” perché era di uso ufficiale nella Chiesa. In esso, in particolare, la sapienza viene identificata con la legge proclamata da Mosè. A questo libro fa riferimento spesso la Lettera di Giacomo. Un passaggio […]