Credere per vedere, più che vedere per credere

155. «Figlio di Davide, abbi pietà di noi!» (Mt 9,27). La cecità, fisica o spirituale, è un elemento ricorrente nella Sacra Scrittura, sia in forma concreta che figurata. La cataratta, la degenerazione maculare legata all’età e il glaucoma sono le maggiori causa della perdita della vista. La correzione tante volte viene con l’uso degli occhiali o con l’intervento chirurgico. Questa infermità visiva, molto comune nell’antico Medio Oriente, ha diversi riferimenti […]

Vorrei gridare come un pazzo

La semina del mattino 154. «Chiunque ascolta le mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia» (Mt 7,24). La predisposizione ad ascoltare non è sempre semplice. Si esprime in modalità virtuose con la disponibilità ed accoglienza, ed in modalità viziate da superficialità o assenza nel mettere in pratica quando viene detto. L’insegnamento di Gesù con gli esempi […]

La compassione di Cristo

153. «Sento compassione per la folla. Ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare» (Mt 15,32). Uno degli elementi tipici del Messia evangelizzatore, quasi un attributo suo proprio, è la compassione, manifestazione della misericordia divina. Dal punto di vista psicologico la compassione è figlia della sensibilità. Il Vangelo annota frequentemente questo sentimento attribuendolo a Gesù Maestro in varie circostanze e risolvendolo in soluzioni diverse: l’insegnamento ai […]

Il germoglio di Davide

La semina del mattino 152. «Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse» (Is 11,1). Una sezione letteraria del libro di Isaia, i capitoli 7-11, sono generalmente denominati il «Libretto dell’Emmanuele» per via dell’unità degli oracoli in essi contenuti che fanno riferimento al Messia. In particolare nel capitolo 11, alcune immagini vegetali, a detta degli esegeti, molto rari, con verbi adoperati al futuro, esplicano la comprensione storica e teologica del mistero […]