Il sacramento del battesimo di S. Annibale

«Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo, la sera del 7 luglio, avendo fatto da parroco il Canonico don Giuseppe Marchese, a un’ora e un quarto di notte». Gli appunti di famiglia scritti dal marchese Francesco Di Francia così concludono l’annotazione della nascita fisica e spirituale del figlio Annibale Maria nell’arco di appena due giorni: 5 e 7 luglio 1851. Il Battesimo fu celebrato nello stesso luogo nel quale i […]

L’eroismo della virtù della purezza

«Vite rigogliosa era Israele, che dava sempre il suo frutto» (Os 10,1). Con questi termini il profeta Osea definisce il popolo di Israele, rigoglioso nel suo essere e nei suoi frutti. Amato e condotto da Dio, era stato da Lui rivestito di ogni grazia spirituale e materiale. Ma l’abbondanza materiale ed il godimento del favore di Dio gli fu fatale perché determinò nella sua instabile fede, un vero e proprio […]

Buon compleanno S. Annibale!

«Il dì 5 luglio 1851 ad un’ora e mezza di sera, nascita di mio figlio Anni­bale, così chiamato in memoria del Marchese Annibale Bonzi da Bologna». Il cavaliere Francesco Di Francia dei marchesi di S. Caterina dello Jonio, negli appunti di famiglia con questi termini annota la nascita del suo terzogenito, Annibale, avvenuta a Messina nella casa in Via Gesù e Maria delle Trombe (odierna Via San Giovanni Bosco). Gli […]

La consolazione che viene da Dio

«Come una madre consola un figlio, così io vi consolerò» (Is 66,13). Il lungo libro del profeta Isaia comprende 66 capitoli che riportano le gesta e le profezie di tre personaggi distinti e di epoche diverse che vanno sotto lo stesso nome. L’ultima parte, attribuita ad un Terzo Isaia, si colloca tra la fine dell’esilio e la costruzione del nuovo tempio a Gerusalemme, intorno al 520 a.C. L’oracolo sul tempio, […]

La Madonna della Bruna a Matera

«Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda» (Lc 1,39). Fino alla riforma liturgica del 1969, il 2 luglio si celebrava la visitazione di Maria SS.ma a sant’Elisabetta. In essa si evocano la fede e la carità della Vergine di Nazaret messi a servizio delle necessità dell’anziana cugina Elisabetta prossima al parto. Oggi a Matera si venera Maria sotto il titolo singolare […]

Il coraggio dei profeti

«Il Signore mi disse: Va’, profetizza al mio popolo Israele» (Am 7,15). La sorte del profeta è sempre segnata da contraddizioni, difficoltà e pericoli causati dagli ascoltatori. La natura delle sue profezie non sempre corrisponde a quanto l’uomo vuole sentirsi dire. Talora la portata delle sue affermazioni è radicale e sferzante, soprattutto quando si rivolge verso le categorie dei responsabili civili e religiosi. Nel santuario di Bethel, in Samaria, il […]

Le colonne della Chiesa: Pietro e Paolo

«Colui che aveva agito in Pietro per farne un apostolo dei circoncisi aveva agito anche in me per i pagani» (Gal 2,8). La testimonianza di prima mano dell’apostolo Paolo, sancisce in maniera inequivocabile, la sua grandezza e quella di Pietro. La Liturgia li accomuna nel martirio ed in un’unica solennità, perché essi «erano una sola cosa, testimoni della verità» (S. Agostino). Entrambi furono scelti e chiamati da Gesù di Nazaret: […]

S. Ireneo di Lione, martire ed apologeta

«Il Signore non fa cosa alcuna senza aver rivelato il suo piano ai suoi servitori, i profeti» (Am 3,7). Nel passaggio testuale col quale Amos racconta la sua vocazione, facendo riferimento all’elezione di Israele come esigenza di fedeltà, giustizia e responsabilità, il profeta afferma che se egli parla è perché Dio gliel’ha comandato. Viene così giustificato ogni intervento profetico, soprattutto quello che, ieri come oggi, può risultare duro o di […]

Le sferzanti verità del profeta Amos

«Ecco, vi farò affondare nella terra, come affonda un carro quando è tutto carico di covoni» (Am 2,13). Amos è stato certamente un grande profeta, anche se è annoverato tra i cosiddetti “minori” per via della consistenza quantitativa del suo libro. Proveniva da Tekoa in Giudea, non era profeta di professione ma un mandriano e raccoglitore di fichi. Agiva in forza di una chiamata specifica da lui stesso raccontata nel […]

La vocazione di Eliseo

«Va’ e torna, perché sai che cosa ho fatto per te» (1Re 19,20). Il servizio a Jahwé svolto con passione e non senza difficoltà dal profeta Elia, continua col suo discepolo Eliseo: su di lui, infatti, si erano posati due terzi dello spirito del maestro, assunto in cielo da un carro di fuoco. Era tale la quantità di beni che spettava al figlio maggiore. Aveva inoltre recuperato il mantello col […]