1° luglio: festa eucaristica rogazionista per eccellenza

La festa del 1° Luglio è il  memoriale della prima venuta di Gesù Eucaristia nell’Opera rogazionista e pietra miliare della sua storia. “Il Santissimo e divinissimo Sacramento si è degnato di venire ad abitare in mezzo a noi!”: così S. Annibale, a partire dal 1886, evoca la presenza di Gesù, divino fondatore, nell’opera consacrata alla preghiera per le vocazioni ed alla carità verso i piccoli ed i poveri. Il cammino “scabrosissimo” segnato dalle difficoltà strutturali dei primi tempi subì una sterzata provvidenziale che immise la “piccola carovana” dei figli e figlie di S. Annibale nel percorso benedetto ed alimentato dal pane della vita. Da allora Gesù, dal primo tabernacolo del quartiere Avignone di Messina, regna sovrano in tutta l’Opera ed è salutato perennemente col titolo di “Divino Trionfatore”. P. Angelo Sardone. 

La Peregrinatio di S. Annibale ad Atripalda (Av)

Da mercoledì 21 a lunedì 26 giugno si è svolta con grande successo la Peregrinatio di S. Annibale nella città di Atripalda in provincia di Avellino, nella parrocchia di S. Ippolisto martire dove dal 2009 vive ed opera il gruppo delle Famiglie Rog istituito ed animato da P. Angelo Sardone. Il reliquiario condotto da P. Angelo Sardone è stato accolto festosamente con larga partecipazione di fedeli nella piazza Umberto I dai due parroci don Fabio e don Ranieri e condotto processionalmente nella chiesa madre dove è stato collocato su apposito ed artistico tronetto ai piedi del presbiterio in corrispondenza alla statua del Cuore di Gesù. Qui ha avuto luogo la celebrazione eucaristica. Nei giorni successivi è stato sviluppato il programma predisposto con mezze giornate eucaristiche al mattino con la partecipazione e la visita devozionale di tanti fedeli, compresi i bambini della scuola materna delle suore Piccole Missionarie Eucaristiche. Al pomeriggio, dopo il S. Rosario, ogni giorno è stato fatto l’ossequio a S. Annibale con preghiere e canti e la celebrazione della S. Messa. Nel corso di essa P. Angelo ha presentato diversi aspetti della vita e dell’opera carismatica di S. Annibale. Domenica 25 al termine della S. Messa il parroco don Fabio Maurello ha pronunziato l’atto di affidamento della parrocchia a S. Annibale e con una piccola processione attorno alla chiesa parrocchiale il reliquiario è stato condotto nel piazzale del calvario, dove sono stati bruciati i cuori e le preghiere a S. Annibale. La presenza del reliquiario ha destato tanto interesse e curiosità da parte di molte persone che non conoscevano S. Annibale. 

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Atripalda: comincia la Peregrinatio di S. Annibale

Con l’arrivo alle 18.30 ed il rito dell’Accoglienza, comincia questa sera, mercoledì 21 giugno, la Peregrinatio del reliquiario di S. Annibale nella parrocchia S. Ippolisto di Atripalda, dove dal 2008 è operante un gruppo di Famiglie Rog avviato e seguito nella formazione sistematica da P. Angelo Sardone. Insieme con il parroco don Fabio Mauriello ed i Responsabili locali delle Famiglie Rog Sabino e Francesca Picariello è stato predisposto un articolato programma secondo la consuetudine di questa esperienza. Esso prevede mezze giornate eucaristiche al mattino e lo svolgimento di attività formative, spirituali e liturgiche nel pomeriggio. Il tutto si concluderà domenica 25 con la giornata di Ritiro spirituale delle Famiglie Rog allargato a tutte le famiglie della comunità parrocchiale.       

Locandina Atripalda

Scicli (Rg): animazione pastorale rogazionista

Da giovedì 8 a domenica 11 giugno P. Angelo Sardone, su invito del vice-parroco don Davide Lutri a none del parroco don Salvatore Giordanella momentaneamente assente dalla parrocchia, ha prestato il suo servizio pastorale nella parrocchia del SS.mo Salvatore di Scicli in provincia di Ragusa e diocesi di Noto. Qui sono presenti da 51 anni le suore Figlie del Divino Zelo. L’occasione è stata la festa patronale del SS.mo Salvatore avendo anche come obiettivo la collaborazione rogazionista per una eventuale formazione di un gruppo di Unione di Preghiera per le vocazioni. Un articolato programma sia mattiniero che pomeridiano ha offerto la possibilità di animare con la parola, la preghiera e l’amministrazione del sacramento della riconciliazione coloro che si sono avvicinati.

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S. Annibale al Nuovo Carmine ad Altamura

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Dalla prima mattinata di lunedì 19 giugno il reliquiario di S. Annibale fa sosta presso la parrocchia Madre della Chiesa (Nuovo Carmine) nel Parco S. Giuliano ad Altamura. Condotto da P. Angelo Sardone, Carlo Genco e la Figlia del Divino Zelo Sr. Candida Piacquadio, il simulacro è stato accolto sull’ampio sagrato della nuovissima chiesa dal parroco P. Vittorio Bruscella, claretiano, insieme con un gruppetto di fedeli. Dopo il rito dell’accoglienza, è stata celebrata la S. Messa iniziale. Il programma prevede una celebrazione significativa con i ragazzi e la intera comunità la sera di martedì 20 giugno. Nel pomeriggio di mercoledì 21 il reliquiario sarà prelevato e trasferito nella comunità parrocchiale di S. Ippolisto ad Atripalda dove dal 2008 vive ed opera un bel gruppo di Famiglie Rog.

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Il reliquiario di S. Annibale nella parrocchia della Consolazione ad Altamura

Proseguendo la sua peregrinatio nella città di Altamura, dopo la chiesa di S. Antonio, la cattedrale ed il Monastero di S. Chiara, il reliquiario di S. Annibale condotto da Carlo Genco, Pietro e Michele del Comitato di S. Antonio, lunedì 12 giugno è giunto nella parrocchia della Consolazione accolto dal parroco don Michele Lombardi. E’ stato collocato ai piedi del presbiterio per favorire la venerazione da parte dei fedeli e rimane fino a domenica 18 giugno. Nel corso della settimana l’attivo parroco ha organizzato alcune iniziative per coinvolgere il popolo di Dio ed i giovani. La parrocchia della Consolazione entra di diritto nella storia rogazionista perchè a suo tempo il parroco don Giosafatte Moramarco fu designato da mons. Verrienti come confessore delle suore Figlie del Divino Zelo ed a lui S. Annibale non solo scrisse più volte, ma donava con sistematicità mensile un contributo per i lavori di restauro della chiesa. Dalla parrocchia della Consolazione lunedì 19 il reliquiario passerà nella nuova chiesa parrocchiale Nuovo Carmine-Maria Madre della Chiesa, diretta dai padri Claretiani e dal parroco P. Vittorio Bruscella. Qui rimarrà fino a mercoledì 21 giugno quando partirà alla volta di Atripalda (Av). 

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La santità dei sacerdoti

In preparazione alla Giornata mondiale di preghiera per la santificazione dei sacerdoti, che si celebrerà venerdì 23 giugno nella solennità del S. Cuore di Gesù, il clero della diocesi di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi, una sessantina circa tra sacerdoti, diaconi e seminaristi, con a capo il vescovo mons. Domenico Cornacchia, venerdì 16 giugno ha vissuto una giornata di spiritualità presso il santuario della Madonna della Grotta a Modugno. P. Angelo Sardone ha dettato la meditazione sulla “Santità del presbitero, sfida del Terzo Millennio“. Mons. Cornacchia ha presieduto la concelebrazione eucaristica cui è seguito il pranzo organizzato e servito da un catering di Modugno. Nel pomeriggio il dr. Marcello Mignozzi ha illustrato la preziosità dell’insediamento ipogeico ed il cosiddetto “speco di S. Corrado” dove il santo eremita morì e fu sepolto prima di essere traslato a Molfetta di cui è diventato patrono. E’ stata una buona occasione anche per far conoscere e presentare l’Unione sacerdotale di preghiera per le vocazioni (Sacra Alleanza), distribuendo ai partecipanti l’opuscolo apposito.     

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Altamura: S. Annibale torna in cattedrale

Venerdì 2 giugno S. Annibale è tornato nella basilica palatina cattedrale di Altamura nella quale era entrato la prima volta il 14 dicembre 1905 per il funerale della veggente della Salette, Melania Calvat. E’ tornato col mezzobusto e le reliquie in occasione della peregrinatio nella terra murgiana condotto da P. Angelo Sardone, il signor Carlo Genco responsabile del Cenacolo Vocazionale di Altamura, alcune Figlie del Divino Zelo con la superiora sr. Luisa Lombardo e due membri del Comitato S. Antonio dell’Istituto antoniano. Ad accoglierlo il parroco don Vito Colonna che lo ha fatto collocare nel presbiterio per la venerazione dei fedeli. Immediatamente sono accorsi i visitatori della cattedrale attratti dalla novità e dalla bellezza del  mezzobusto argenteo. Lunedì 5 giugno è stato trasferito nella chiesa di S. Chiara annessa al Monastero in Altamura, accolto dalla madre abbadessa, dalle monache e dal cappellano mons. Nicola Dileo che è stato per tanti anni cappellano dell’Istituto Antoniano Femminile di Altamura. Qui il reliquiario resterà fino a lunedì 12 giugno quando sarà trasferito nella parrocchia della Consolazione.

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Festa di S. Annibale Maria Di Francia

“Rogate ergo Dominum messis” “pregate il Signore della messe perché mandi operai nella sua messe”: questo tratto evangelico fu il suo programma di vita, la sua passione, la sua fissazione. Per esso mosse cielo e terra, vi si dedicò. Alla incessante preghiera per le vocazioni unì un altrettanto appassionato amore per i piccoli ed i poveri che accolse, curò, evangelizzò, vedendo in essi il volto stesso di Cristo. Nell’amore a Gesù e Maria concentrò il suo impegno personale di santificazione. Affidò alla provvidenza divina ed all’intercessione di S. Antonio di Padova il benessere materiale e lo sviluppo delle sue opere dette “antoniane”. Fu esempio di virtù e via di santità per coloro che lo avvicinavano. Rimane oggi testimone fedele per la famiglia di religiosi e laici che a lui si ispirano seguendolo nel cammino di perfezione evangelica e di apostolato rogazionista. P. Angelo Sardone.