I nostri peccati sono in fondo al mare
«Dio non serba per sempre la sua ira, ma si compiace di manifestare il suo amore» (Mi 7,18). Un’ardente e fiduciosa preghiera, sulla falsa riga di un salmo, chiude il minuscolo libro di Michea, con un’accorata invocazione del perdono divino. La speranza domina il testo che riconosce in Dio il potere della restaurazione di Gerusalemme che accoglierà israeliti dispersi e pagani convertiti. Rientrati dall’esilio i Giudei vivono in un territorio […]