Svuotarsi e spogliarsi

La semina del mattino 124. «Svuotò se stesso assumendo la condizione di servo» (Fil 2,7). L’inno cristologico della Lettera ai Filippesi, molto probabilmente, al dire degli studiosi, era già cantato nelle primitive comunità. È un capolavoro di teologia e letteratura biblica, un excursus contemplativo della vita di Cristo, della sua vicenda umana ancor prima della nascita, fino alla sua vita terrena ed alla sua ascensione al cielo. L’esortazione iniziale alla […]

Il ricordo dei defunti

La semina del mattino 123. «Beati coloro che muoiono nel Signore» (Apc 14,13). La partecipazione alla celebrazione eucaristica, la visita al cimitero e la sosta dinanzi alle tombe, caratterizzano la memoria annuale del 2 novembre. Il mistero della morte avvolge di fosca luce l’odierna giornata col particolare e sentito ricordo di tutti i defunti. La Chiesa pellegrinante sulla terra vive la comunione nel corpo mistico di Cristo, con coloro che […]

La vita è stata trasformata

Venerdì 30 ottobre alle ore 10.00 il Signore della vita ha chiamato a sé il mio papà Giuseppe (Peppino) come tutti amabilmente lo chiamavamo. Aveva 95 anni compiti lo scorso 21 aprile. Ha concluso la sua vita serenamente come aveva vissuto, dedito al lavoro, integerrimo nei suoi compiti e ruoli di famiglia e di lavoro, delicato e compreso nella sua vita spirituale e sacramentale. La mia grande gioia è stata […]

Col papa e con la Chiesa con Cristo

La semina del mattino 118. «Siete edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti» (Ef 2, 20). Gesù Cristo, ponendosi come solida pietra d’angolo per far crescere la costruzione ben ordinata ed adatta ad essere tempio santo del Signore, ha voluto che la Chiesa fosse edificata sul fondamento degli apostoli e dei profeti. In Lui si congiungono i due popoli, gli Ebrei e i pagani. Gli apostoli hanno accolto […]

Mistero grande!

La semina del mattino 117. «Questo mistero è grande» (Ef 5, 32). Nel linguaggio comune il mistero, dalla sua etimologia greca, evoca ciò che è segreto, arcano, inspiegabile o inaccessibile alla comprensione umana. La natura è piena di misteri: menti elette di ricercatori e scienziati nel corso del tempo e della storia si sono introdotti nel vortice immenso dello scibile e della scienza ed hanno carpito tanti segreti, messi poi […]

Parole vuote e parole piene

La semina del mattino 116. «Nessuno vi inganni con parole vuote» (Ef 5,6). Il mezzo ed il modo più concreto per comunicare è la parola, un insieme di suoni che esprime sentimenti, dice nomi di cose e persone, illustra avvenimenti. L’espressione verbale permette agli uomini di relazionarsi con gli altri, di manifestare i desideri, notificare le azioni, darne significato. Con la parola Dio crea: «Sia fatto! E la luce fu!» […]

Un tesoro in vaso di creta

La semina del mattino 115. «Noi abbiamo un tesoro in vasi di creta» (2Cor 4,7). La vita, la salute, la fede, sono un grande tesoro. La Grazia, la vocazione, la famiglia, i figli sono altrettanti tesori che riempiono la vita e le danno senso. Sono doni che Dio elargisce gratuitamente secondo i suoi insondabili pensieri ed i provvidenziali disegni. Oltre i doni ordinari, ve ne sono alcuni straordinari che il […]

La pazienza di Dio

La semina del mattino 114. «Lascialo ancora quest’anno; se non porterà frutti per l’avvenire lo taglierai» (Lc 13,9). La pazienza di Dio che è misericordia, si apre alla mediazione umana soprattutto quando essa è intelligente, volitiva, caritativa. Una parabola evangelica narra dell’albero di fichi in una vigna, che dopo tre anni dalla sua piantagione non ha ancora prodotto frutti. Il padrone irritato per questa penuria, per l’occupazione indebita e lo […]

Degni della vocazione ricevuta

La semina del mattino 113. «Comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto» (Ef 4,1). Il retto comportamento è segno di buona educazione. La chiamata o vocazione è segno di amore e di predilezione. Per avanzare nel cammino della vita e nella vocazione comune derivante dal Battesimo, occorre conservare l’unità dello spirito con il vincolo della pace. I termini sono chiari ed espressivi: un solo corpo ed un solo […]

Fuoco d’amore

112. «Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso!» (Lc 12, 49). Eraclito, uno dei filosofi del VI secolo a.C. riteneva il fuoco l’archè, ossia il principio costitutivo delle cose: con la rarefazione e la condensazione si trasforma in aria, acqua e terra. Pur essendo vivo e in continuo movimento, il fuoco rimane sempre identico a sé, in un divenire continuo, analogo alla nascita […]