La consolazione che viene da Dio

«Consolate, consolate il mio popolo… parlate al cuore» (Is 40,1). Questa esortazione, soprattutto in tempi calamitosi, delinea con chiarezza il compito del sacerdote nei confronti del gregge a lui affidato. Egli prima di tutto deve «stare davanti a Dio in nome del popolo e presentare a Lui le questioni» (Es 18,19), secondo il consiglio ricco di saggezza che Mosè ricevé da Ietro, suo suocero. In questi giorni di particolare apprensione e paura, in una situazione irreale che si riscontra per le strade e gli ambienti di vita, di lavoro e di crescita spirituale, nella casa di Dio come nelle case degli uomini, ancor più si evidenzia l’identità e la missione propria del sacerdote. Egli da solo entra nel «sancta sanctorum» interdetto ai profani e presenta ed offre, nella celebrazione della S. Messa, le ansie e le paure del suo popolo, implorando per lui misericordia dal Signore. Assicuro che sono questi i miei sentimenti e le mie azioni di ieri, di oggi, di sempre, espressione di grande affetto e cura responsabile per te, mentre porto ciascuno con me nella preghiera e nell’Eucaristia, nella quale, in questo giovedì sacerdotale ed eucaristico, offro a Gesù tutte le ansie e le paure. Abbiamo fiducia: tutto concorre al bene per quelli che amano Dio! (Rom 8,28). P. Angelo Sardone

S. Annibale per arginare la presente epidemia

Correva l’anno 1887 quando all’inizio del mese di agosto a Messina scoppiò il colera. Si diede la colpa ad una nave sbarcata da Bombay. Ci furono diverse migliaia di morti. S. Annibale mise tutta la sua fiducia in Dio che gli rispose tramite S. Antonio di Padova con la devozione del “Pane dei Poveri”. Si rivolse anche a S. Giuseppe con una bella preghiera. P. Angelo Sardone

I sette dolori di Maria

Per i singoli venerdì di Quaresima, in spirito di condivisione e di servizio pastorale, ho pensato di offrire una scheda dei “Sette dolori di Maria”, come previsto dalla Congregazione per il culto divino  e la disciplina dei Sacramenti, nel Direttorio su pietà popolare e liturgia. Principi e orientamenti, Città del Vaticano 2002, 136. Credo possa essere utile per la riflessione e la preghiera.

Il digiuno del Mercoledì delle Ceneri

Buon Mercoledì delle Ceneri. La Chiesa prescrive oggi il digiuno e l’astinenza, mentre la sola astinenza è prevista tutti i venerdì di Quaresima. L’astinenza «proibisce l’uso delle carni, non però l’uso delle uova, dei latticini e di qualsiasi condimento anche di grasso di animale» (Paolo VI, Cost. apost. Paenitemini, 17 febbraio 1966). Il digiuno «obbliga a fare un unico pasto durante la giornata, ma non proibisce di prendere un po’ di cibo al mattino e alla sera» (ivi). Sono tenuti ad osservare il digiuno tutti i maggiorenni fino al 60° anno d’età, e a praticare l’astinenza tutti coloro che abbiano compiuto i 14 anni, fatte salve particolari situazioni personali e di salute. Grazie dell’attenzione. La preghiera reciproca sostenga il nostro cammino penitenziale.

Altamura: Cenacolo Vocazionale di febbraio 2020

Il Cenacolo Vocazionale dell’Unione di Preghiera per le Vocazioni di Altamura del corrente mese di febbraio, appena all’inizio della Quaresima, si terrà giovedì 27 a cominciare dalle ore 20.00 presso la chiesa di S. Antonio a Montecalvario. Il tema è: “L’Eucaristia: il nutrimento necessario per il cammino”. P. Angelo Sardone

Mercoledì 19 febbraio si è tenuta regolarmente la lezione della Scuola di Formazione Vocazionale presso il Villaggio del fanciullo S. Antonio a Matera. Impegni contestuali e l’inclemenza del tempo ha impedito la partecipazione di diversi. Il tema affrontato “Alcuni elementi caratteristici per la vocazione alla vita consacrata ed al ministero ordinato” è stato accolto con molta attenzione ed interesse dai partecipanti. Si sta realizzando sistematicamente un cammino di formazione ed attenzione al tema della “Vocazione” nei suoi molteplici aspetti, dal Magistero della Chiesa alle attività pratiche di accompagnamento vocazionale per giovani ed adulti.

Terminata la Settimana Vocazionale ad Altavilla Milicia (Pa)

Con la processione del simulacro-reliquiario di S. Annibale per le strade del paese, domenica sera 16 febbraio si è conclusa con successo la Settimana Vocazionale nella parrocchia-santuario della Madonna della Milicia ad Altavilla Milicia (Pa). E’ stata una forte esperienza di fede e coinvolgimento della comunità parrocchiale e dei numerosi pellegrini e devoti del santuario diocesano, nella scoperta e conoscenza di S. Annibale M. Di Francia e del carisma del Rogate. L’intera animazione è stata realizzata da una equipe di 9 persone tra sacerdoti rogazionisti (P. Angelo Sardone animatore provinciale dell’UPV, P. Fabrizio Andriani della Comunità di Palermo, P. Claudio Pizzuto del Seminario Cristo Re di Messina), suore Figlie del Divino Zelo (sr. Aureliana Foti, sr. Giuseppina Prinzi e sr. Leonila Sinoro che operano nella stazione missionaria al rione Roccella di Palermo) e seminaristi rogazionisti di Messina (Gabriele Pellegrino, Antonio Matarrelli e Francesco Amato). La settimana voluta dal parroco mons. Salvatore Priola si è articolata con un programma ben definito favorendo l’incontro con tutte le categorie parrocchiali.