Per la Notte di Natale

Secondo le indicazioni di S. Annibale M. Di Francia che abbiamo accolto e messo in pratica nel corso della Novena, in questa Notte di Natale facciamo al Bambino Gesù una triplice offerta:

  1. Le preparazioni fatte nella novena, contenenti tutto ciò che nella grotta di Betlemme poteva confortare le pene di Gesù Bambino.
  2. I nostri cuori (facendo tanti cuori di carta quanti sono i componenti della nostra famiglia, e scrivendovi sopra affetti, ringraziamenti, propositi, richieste di grazie, preghiere), affinché il Bambinello li metta dentro il suo dolcissimo Cuore e li ferisca di amore per Lui. Li deponiamo poi nel presepe o in un cestino sotto l’albero. A conclusione delle feste natalizie li bruceremo davanti al Bambino Gesù: il fumo accompagnerà in cielo ogni nostro desiderio e preghiera.
  3. Una tovaglia nuova per la mensa del pranzo di Natale, implorando dal Bambino Gesù che renda il nostro cuore puro e candido come quella stoffa, limpido e pulito da ogni macchia, perché possa trovare nei nostri cuori il profumo delle sue virtù e la sua abitazione. Grazie per aver fatto insieme questo percorso e tanti auguri. Buon Natale. P. Angelo Sardone.

Oggi prepariamo: il NUTRIMENTO a MARIA e a GIUSEPPE.

Esso sarà il vero Pane degli Angeli di cui la manna nel deserto non era che una figura; sarà la Comunione Eucaristica o le opere buone che abbiamo fatto in questi nove giorni.

* Il nutrimento si prepara recitando nove Ave Maria e Gloria al Padre per i nove mesi di Gesù nel seno purissimo di sua Madre Maria.

* Santo protettore: Gli Angeli Custodi di Maria e Giuseppe

* Giaculatoria: Se amare Te è patire, io voglio patire per amarTi!