San Martino di Tours

«La Sapienza passando nelle anime sante, prepara amici di Dio e profeti» (Sap 7,27). I primi amici di Dio sono i Santi, i veri signori del mondo. Essi sono dominati dalla Sapienza di Dio e pervasi dal multiforme spirito «intelligente, santo, unico, molteplice, sottile, agile, penetrante, senza macchia, schietto, inoffensivo, amante del bene, pronto, libero, benefico, amico dell’uomo, stabile, sicuro, tranquillo, che può tutto e tutto controlla». La ridondanza biblica […]

San Leone papa, detto Magno

«Chi custodisce santamente le cose sante sarà riconosciuto santo» (Sap 6, 10). La logica di Dio è quella dell’incontro, frutto di una ricerca. Dio si lascia trovare da quelli che lo cercano ed esorta i potenti a ricercare la sapienza. Come in altre parti della Scrittura, dove è presentata in differenti forme, la Sapienza afferma che il potere é di origine divina e tutti i sovrani sono servi della regalità […]

La Basilica del Papa

«Le loro acque sgorgano dal santuario» (Ez 47,12). La quarta ed ultima parte del libro di Ezechiele, il profeta sacerdote deportato in Babilonia, presenta il nuovo futuro tempio, le prescrizioni per il culto, il fiume che sgorga dal tempio. Il suo ruolo è quello di comunicare alla Casa di Israele quanto ha visto. Nella lunga visione profetica il penultimo capitolo del libro si concentra su una sorgente che sgorga dal […]

La sapienza, Dio

L «Dio si fa trovare da quelli che non lo mettono alla prova, e si manifesta a quelli che non diffidano di lui» (Sap 1,2). La sezione biblica nota come didattico-sapienziale, prende il nome da un libro interessante, “Sapienza”, entrato solo in un secondo momento a par parte dei libri canonici, cioè ritenuti ispirati. L’opera, certamente di un ebreo pieno di fede ed ellenizzato che viveva ad Alessandria d’Egitto, impregnato […]

Le due vedove

«La farina della giara non venne meno e l’orcio dell’olio non diminuì» (1Re 17,16). La povertà si raccorda con la carestia e la siccità. Il bisogno di pane per vivere si interseca con la richiesta di un lavoro dignitoso col quale si possano esprimere capacità e doni. M quando non piove per lungo tempo, quando la ricerca di una occupazione diviene un assillo quotidiano e sembra che sia inascoltato il […]

Priscilla ed Aquila i collaboratori di Paolo

. «Per salvarmi la vita hanno rischiato la loro testa, e a loro non io soltanto sono grato» (Rom 16,4). La lunga ed intensa lettera ai Romani si chiude con una serie di saluti. Non sono semplicemente parte della consuetudine letteraria ed epistolare, con un carattere prevalentemente religioso, ma l’espressione sincera e viva della gratitudine che S. Paolo nutre e manifesta nei confronti di coloro che lo hanno aiutato e […]

L’unico vanto di Paolo: il bene delle anime

«Questo è il mio vanto in Gesù Cristo nelle cose che riguardano Dio» (Rm 15,17). L’apostolo Paolo fu ministro di Cristo tra le genti col compito di annunciare il vangelo di Cristo, da Gerusalemme fino all’Illiria, perché i pagani divenissero un’offerta gradita a Dio, santificata dallo Spirito Santo. Rispettoso sia degli altri missionari contemporanei che delle popolazioni alle quali essi avevano annunziato il nome di Cristo, si era riservato di […]

Carlo Borroneo, giovane ed energico santo

«Nessuno di noi vive per se stesso e nessuno muore per se stesso, perché se noi viviamo, viviamo per il Signore» (Rm 14,7-8). L’appartenenza a Cristo costituisce uno dei tratti fondamentali della vita e dell’impegno cristiano ed è espressione concreta della mutua associazione. Nella vita dei cristiani esiste una dicotomia tra i maturi e forti che sono liberi da prescrizioni assillanti ed esterni e da deboli nella fede che legano […]

L’unico debito

«Non siate debitori di nulla a nessuno, se non dell’amore vicendevole; perché chi ama l’altro ha adempiuto la Legge» (Rm 13,8). Il cristiano si distingue per la pratica dell’amore che nasce direttamente da Dio e qualifica la sua vita e le sue azioni. Il comportamento verso gli altri necessita di questo elemento che è il culmine e la sintesi della Legge, di entrambi i Testamenti. L’amore verso gli altri, nella […]

I defunti: fratelli e sorelle della porta accanto

«Dio asciugherà ogni lacrima; non vi sarà più la morte né lutto né lamento né affanno, perché le cose di prima sono passate» (Apc 21,4). L’annuale Commemorazione dei Fedeli defunti è una singolare espressione liturgica della Chiesa pellegrina nel mondo che ricorda e prega per tutti coloro che hanno concluso il cammino terreno e, attraverso il mistero della morte, sono entrati nella vita senza fine. Ciò che è enigma, oscuro, […]