Isaia, il profeta dell’Avvento

La semina del mattino 515. «Venite, saliamo sul monte del Signore, perché ci insegni le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri» (Is 2,3). Il tempo “forte” dell’Avvento è caratterizzato dalla parola profetica che accompagna giorno per giorno la liturgia e la impreziosisce con la ricchezza tematica. In particolare Isaia si impone per i suoi contenuti e la valenza messianica del suo libro articolato che abbraccia epoche storiche […]

Le perplessità ed i timori del profeta Daniele

«Mi sentii agitato nell’animo, tanto le visioni della mia mente mi avevano turbato» (Dan 7,15). Le stupefacenti visioni di Daniele sono un presagio dei tempi futuri. Nella sua grandezza e misericordia Dio rivela tramite il profeta gli avvenimenti che seguiranno, con un linguaggio difficile da comprendere. Nell’antico come nel nuovo Testamento, particolarmente con l’evangelista Giovanni autore dell’ultimo libro della Sacra Scrittura, l’Apocalisse, sono rivelati in forma misteriosa e difficile da […]

Altamura: riparte il Cenacolo Vocazionale

Giovedì 25 novembre col primo incontro di preghiera e di adorazione sul tema: Eucaristia, la carità universale è ripreso dopo circa due anni il Cenacolo Vocazionale dell’Unione di Preghiera per le Vocazioni. Il Cenacolo nato 25 anni fa ad opera di P. Angelo Sardone con la collaborazione dei Lavr e delle Famiglie Rog locali, ha visto in tutti questi anni la partecipazione di diverse centinaia di persone che si sono […]

Le feroci bestie delle visioni di Daniele

«Gli furono dati potere, gloria e regno; il suo potere è eterno e il suo regno non sarà mai distrutto» (Dan 7,14). La sezione apocalittica del libro di Daniele si colora di immagini e segni propri di questo filone letterario e teologico da lui inaugurato. Nelle sue visioni notturne il profeta vede quattro bestie differenti l’una dall’altra che salgono dal mare: un leone con ali di aquila che si trasforma […]

Daniele nella fossa dei leoni

«Quel Dio, che tu servi con perseveranza, ti possa salvare!» (Dan 6,17). Il ricorso a Dio tre volte al giorno attraverso la preghiera rituale fatta da Daniele, scandalizza ed esaspera i Babilonesi che lo accusano al re Dario di aver violato il suo decreto mancandogli di rispetto. Le conseguenze sono fatali nonostante che il re, grato a Daniele per il suo corretto operato, tenti di salvarlo. L’ordine diviene perentorio: deve […]

Parole misteriose che preannunziano la fine

«Tieni pure i tuoi doni per te e dà ad altri i tuoi regali: tuttavia io leggerò la scrittura al re e gliene darò la spiegazione» (Dan 5,17). Nel corso del sontuoso e lauto banchetto imbandito dal re Baldassar, successore di Nabucodonosor, si compie un sacrilegio: dignitari, moglie e concubine del re bevono nei vasi sacri del Tempio di Gerusalemme asportati nella deportazione a Babilonia ed inneggiano ai loro dei. […]

La grande statua e la pietra misteriosa

«Il sogno è vero e degna di fede ne è la spiegazione» (Dan 2,45). Dio concede al suo servo Daniele la capacità di interpretare i sogni. Alla corte di Nabucodonosor i maghi e gli esperti divinatori non sono in grado di dare una risposta precisa al re che ha fatto un sogno che lo ha turbato e di cui chiede una spiegazione. Non si tratta semplicemente di un rigurgito inconscio […]

I giovani ebrei alla corte di Nabucodonosor

«Mettici alla prova per dieci giorni, dandoci da mangiare verdure e da bere acqua quindi deciderai di fare con i tuoi servi come avrai constatato» (Dan 1,12). Nel 587 a.C. si compie interamente il misfatto per Gerusalemme. Ciò che era cominciato dieci anni prima, si realizza fino in fondo. La città di Sion, il punto di riferimento religioso e sociale di Israele cade abbattuta dalla dirompente forza di Nabucodonosor con […]

La presentazione di Maria al Tempio

«Portiamola al tempio del Signore, per compiere la promessa che abbiamo fatto» (PdG,VII). La tradizione riportata dal Protoevangelo di Giacomo, un apocrifo del II secolo, scritto cioè non riconosciuto ispirato e non accolto nella Sacra Scrittura, riferisce che Maria, figlia di Giacchino ed Anna, era una bambina precoce, dal momento che a sei mesi già camminava. Quando giunse all’età di tre anni, svezzata ed in grado di “non cercare più […]