Il vitello d’oro: una idolatria che continua anche oggi

259. «Va’, scendi, perché il tuo popolo, che hai fatto uscire dalla terra d’Egitto, si è pervertito» (Es 32,7). Mentre Mosè era impegnato sul monte a colloquio con Dio per ricevere la Testimonianza, ossia le due tavole di pietra sulle quali erano incisi i dieci Comandamenti, il popolo a valle, stanco e deluso, istiga Aronne a fare per loro un dio che cammini sulla stessa strada e sia riconosciuto come […]

Il Signore non abbandona mai!

258. «Il Signore mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato» (Is 49, 14). Un ritornello ricorrente presso il popolo di Israele, accorato e sfiduciato, accusava Dio di averlo dimenticato e lasciato alla mercé del suo destino. Già dall’uscita dall’Egitto questo pensiero era dominante nella mente degli Ebrei che si rivoltavano contro Dio e contro Mosé. Le esperienze drammatiche dell’esilio, le deportazioni nel corso dei secoli confermeranno questo disappunto. I […]

Le fonti vere dell’acqua viva

La semina del mattino 257. «Ogni essere vivente che si muove dovunque arriva il torrente, vivrà» (Ez 47,9). Quando il Signore abita nuovamente in mezzo al suo popolo, tutto diventa benedizione. Nell’ultima parte del suo libro, il profeta Ezechiele, deportato a Babilonia il 597, racconta in visione il piano dettagliato, operato da Dio, della ricostruzione sociale e politica della città santa di Gerusalemme e del suo popolo. In particolare dal […]

Dio buono e misericoordioso

256. «Non si ricorderà più il passato, non verrà più in mente» (Is 65,17). La terribile esperienza dell’infedeltà del Popolo di Israele e della sua deportazione a Babilonia, vera e profonda purificazione, è sottolineata dai profeti come elemento di debolezza dell’uomo e di infinita grandezza e misericordia di Dio. La punizione redentiva porta i suoi frutti nella misura in cui il popolo si affida al Signore, ascolta la sua Parola, […]

Un amore forte e non evanescente

254. «Il vostro amore è come una nube del mattino, come la rugiada che all’alba svanisce» (Os 6,4). La constatazione della grandezza dell’amore di Dio inebria la vita dell’uomo e la esalta per la sua profondità, l’estensione e la durata. Non sempre a questa intensità e generosità di amore corrisponde quello dell’uomo, soprattutto quando, fiaccato dalla colpa e dal peccato, non sa riconoscerne la ricchezza e la necessità. L’identità di […]

Alleanza, fedeltà ed amore

253. «Io li guarirò dalla loro infedeltà, li amerò profondamente» (Os 14, 5). Il tema dominante nella predicazione del profeta Osea è quello della fedeltà, “hesed” nel linguaggio biblico, in un tempo di disordini e corruzione morale e religiosa. La sua è una religione del cuore, profondamente ispirata all’amore di Dio. I rapporti tra Jahwé ed il suo popolo sono espressi con i termini propri del matrimonio e l’elemento portante […]

I comandamenti, strada di luce

252. «Camminate sempre sulla strada che vi prescriverò, perché siate felici» (Ger 7,23). Nella sezione dei suoi oracoli in relazione al vero culto di Dio il profeta Geremia sottolinea la contraddizione del culto senza fedeltà, quando cioè si dà troppa importanza all’esteriorità anche nelle cose di fede, e poco invece all’ascolto della voce di Dio. In effetti nel Decalogo non vi sono prescrizioni rituali ma un richiamo preciso alle norme […]

Il cammino dell’Esodo e la memoria dei prodigi

251. «Bada a te e guàrdati bene dal dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno visto, non ti sfuggano dal cuore per tutto il tempo della tua vita» (Dt 4,9). Il cammino del popolo d’Israele verso la Terra promessa è una grande scuola di vita. Tra i libri del Pentateuco quello dell’Esodo è “l’abbozzo della nostra redenzione” in quanto, secondo la sua etimologia, significa partenza, inizio del grande atto […]

La grande misericordia di Dio

250. «Fa’ con noi secondo la tua clemenza, secondo la tua grande misericordia» (Dn 3,43). La Liturgia richiama con insistenza il grande dono divino della misericordia. Essa è collegata all’abituale disponibilità di Dio al perdono e alla clemenza, ossia il modo benevolo e moderato nel riprendere e nel punire. Nei testi profetici e poetici della Bibbia è un dato ricorrente che emerge sia dalle stesse Parole di Dio che dalle […]

La donna figlia, moglie e madre

249. «La si chiamerà donna perché dall’uomo è stata tolta» (Gen 2,23). L’indicazione biblica non è semplicemente l’atto di nascita ma anche la conferma dell’identità specifica della donna, la creatura messa da Dio accanto all’uomo, che racchiude in sé le peculiarità di dolcezza, fortezza, bellezza, eroismo, sacrificio, spiritualità. Dire donna significa dire “dono”. Nonostante che nell’antichità essa godeva di una condizione sociale bassa, destinata all’unica responsabilità della procreazione e dell’educazione […]