S. Antonio abate accoglie le reliquie di S. Annibale

La parrocchia di Nostra Signora Riconciliatrice dei peccatori a S. Antonio Abate, guidata da don Nicola Del Gaudio è animata da diversi anni dalla presenza rogazionista con padri e suore Figlie del Divino Zelo. Ciò ha generato sensibilità rogazionista e presenza anche di Laici Animatori Vocazionali Rogazionisti (Lavr) animati da P. Claudio Marino e P. Lucio Scalia. Nel corso di questi ultimi mesi, col desiderio di impiantarvi l’Unione di Preghiera per le vocazioni, è maturata l’idea della peregrinatio in parrocchia del mezzobusto-reliquiario di S. Annibale onde sviluppare ulteriormente la sensibilità vocazionale e dare inizio ad un gruppo associativo. P. Angelo Sardone si è accordato col parroco e fratello Nino Drago. Un apposito depliant ha divulgato l’iniziativa. Il progetto si è realizzato concretamente nei giorni 6-10 aprile u.s. Nel pomeriggio di mercoledì 6 aprile è giunto da Messina il reliquiario condotto da fratello Drago ed il seminarista Lillo. Ad accoglierlo un gruppo festante di fedeli riuniti a piazza S. D’Acquisto insieme col parroco. Dopo il benvenuto di don Nicola, P. Angelo ha spiegato il significato di questa presenza, motivata anche dal fatto che in queste contrade per ben 17 anni ha sostato Melania Calvat, la veggente della Salette, e S. Annibale venne a cercarla in vita il 1896 e dopo la sua morte il 1906 ed il 1923 venne a raccogliere notizie su di lei. L’articolato programma si è svolto nella chiesa parrocchiale con una significativa partecipazione dei fedeli e l’animazione della preghiera liturgica, l’adorazione e le celebrazioni eucaristiche serotine. Sono state interessate tutte le categorie dei fedeli. Toccante è stata la celebrazione con gli anziani ed ammalati, la preghiera con i giovani e l’adorazione eucaristica di preghiera per le vocazioni il sabato sera. La domenica conclusiva è stata caratterizzata dalla presenza di un gruppo di cinque famiglie di Atripalda, membri dell’Associazione Famiglie Rog che insieme con P. Angelo Sardone hanno animato la giornata di ritiro e di annunzio della vocazione coniugale e familiare, aperta a tutta la comunità. Lunedì 11 la gente ha salutato con grande nostalgia il mezzobusto che ha ripreso la via del ritorno a Messina. Sono state messe le basi per la continuità dell’azione carismatica ed apostolica rogazionista. Per visionare il fimato dell’accoglienza e le attività pastorali realizzato da Francesco Saverio Savarese, clicca su https://m.youtube.com/watch?v=BqHzbK4f56c

Filmato realizzato da Francesco Savarese

Giubileo delle Famiglie Rog ad Avellino

Giubileo delle Famiglie Rog ad Avellino

Le Famiglie Rog di Atripalda hanno vissuto nella giornata di domenica 21 febbraio il loro Giubileo varcando la Porta della Misericordia del Duomo di Avellino, cuore e centro della diocesi. Guidati dall’Assistente ecclesiastico P. Angelo Sardone ed accolti da mons. Enzo De Stefano vicario generale della diocesi ed ex loro parroco nei locali della canonica parrocchiale, sono state introdotte alla comprensione ed all’esperienza pratica del Giubileo dall’insegnamento mattutino sugli “Elementi peculiari del Giubileo: il pellegrinaggio, la porta santa, l’indulgenza”. E’ seguito un momento intenso di revisione che è sfociato poi nell’adorazione eucaristico-vocazionale nella cripta del duomo con la partecipazione di altre persone che si sono aggiunte. Al termine ha avuto luogo il pellegrinaggio penitenziale che muovendosi dalla cripta, processionalmente ha fatto giungere i partecipanti sulla soglia della porta santa, pregando e cantando, fino a raggiungere l’altare ed i banchi della chiesa. Ha fatto seguito la celebrazione eucaristica presieduta da P. Angelo Sardone e concelebrata da don Enzo De Stefano. E’ stato un forte e significativo  momento del cammino formativo del gruppo delle Famiglie Rog che sta collaborando attivamente per dar vita anche ad un gruppo di Unione di Preghiera per le vocazioni.