XXVI Domenica del Tenpo ordinario. Sintesi liturgica

Lo Spirito posatosi su settanta anziani li rende profeti. Altri due uomini, pur rimasti fuori dell’accampamento, cominciano a profetizzare destando sconcerto nel popolo che chiede a Mosé di impedirlo. Il Signore pone lo Spirito su ciascuno e tutti possono diventare profeti. Succede la stessa cosa con Gesù: un tale scaccia i demoni nel suo nome e gli Apostoli vogliono impedirglielo perché non appartiene ai suoi seguaci. Il Maestro chiarisce che chi ha fatto questo certamente non potrà schierarsi contro di Lui. Dona quindi una serie di indicazioni pratiche in riferimento alla generosità, allo scandalo ed ai criteri per resistere ad esso e superare ogni difficoltà. Analoghi avvertimenti offre Giacomo nella sua lettera-omelia soprattutto ai ricchi. Le ricchezze sono marce e le proteste dei lavoratori senza salario arrivano al cielo. I piaceri e l’accumulo dei beni spingono il Signore ad intervenire in maniera adeguata e giusta. P. Angelo Sardone