La Sacra Tradizione nella Chiesa

La semina del mattino
54. «State saldi e mantenete le Tradizioni che avete appreso» (2Ts 2,15).
L’esortazione dell’apostolo Paolo agli abitanti di Tessalonica, si configura nella responsabilità della cura pastorale che ogni ministro del Signore ha nei confronti di quanti gli sono stati affidati dalla misericordia di Dio; una responsabilità che deve mantenere sempre viva e mai affidare agli umori e alle simpatie di turno. La generazione alla vita spirituale implica altrettanta responsabilità da parte del beneficiario che deve mantenersi saldo, cioè ferrato, fedele, perseverante, coerente col bagaglio della fede per poter avanzare e non mollare. La crescita nella fede si basa sulla solidità della dottrina e l’accoglienza delle fonti della Rivelazione, la Sacra Scrittura, il Magistero della Chiesa e la Tradizione, realtà tra loro talmente connesse e congiunte che nessuna sussiste senza le altre, e tutte insieme, sotto l’azione di un solo Spirito Santo, contribuiscono efficacemente alla salvezza delle anime (DV 10). La Parola di Dio, nutrimento della fede, è gelosamente conservata e fedelmente esposta dal Magistero della Chiesa nella catechesi ordinaria, sacramentale e non, in forma certa sotto la guida dello Spirito Santo. La Tradizione proveniente direttamente dagli Apostoli e dai loro successori è la consegna, che avviene con la predicazione, del deposito della fede, fedelmente conservato, esposto e diffuso. La vita della Chiesa come la vita dei credenti, in essa si consolida con vigore e si ringiovanisce sempre, scrutando alla luce della fede ogni verità racchiusa nel mistero di Cristo, compresa e praticata. P. Angelo Sardone