XVI domenica del Tempo Ordinario

È sonoro il rimprovero di Dio e dura la punizione riservata ai pastori che fanno perire e disperdere il gregge. Non si preoccupano delle pecore anzi le scacciano. Il Signore stesso prende allora in mano la situazione: le raduna, le fa tornare ai pascoli, le rende feconde. Costituisce pastori capaci di tenere il gregge a bada e nell’unità. Quando gli Apostoli inviati da Gesù ad evangelizzare ritornano e si mettono a raccontare quanto hanno visto e fatto, il Maestro se li porta in disparte da soli per farli riposare. Sopraggiunta la folla, Gesù prova una grande compassione per loro come per pecore senza pastore. Perciò insegna molte cose. Il sangue di Cristo trasforma i lontani in vicini, facendoli diventare una cosa sola; abolisce la legge e riconcilia tutti con Dio. Tutti così possono presentarsi al Padre in Cristo Signore e nel medesimo Spirito. P. Angelo Sardone.