Il nuovo Mosè

4ª domenica Tempo Ordinario.  Il Signore Dio susciterà in mezzo al popolo e per il popolo d’Israele un grande profeta. In bocca a lui metterà le sue parole: ciò che egli dirà appartiene a Dio e da Lui è comandato. Il resto è presunzione. Chi non ascolta dovrà renderne conto. Quel profeta è Gesù di Nazaret: infatti parlava ed insegnava in maniera nuova, con autorità e tutti erano stupiti. Gli spiriti immondi lo osteggiavano ed avvertivano la loro rovina. Lo stupore degli astanti diventava timore. La sua fama si diffondeva dappertutto. La Parola di Dio è per il bene comune e tende ad eliminare le preoccupazioni a cominciare dalle scelte di vita, il matrimonio, per come piacere al marito o alla moglie, la verginità per come piacere al Signore. È proclamata per indurre a comportarsi in maniera degna e rimanere fedeli al Signore. P. Angelo Sardone