Buon Natale

Natale di nostro Signore Gesù Cristo secondo la carne. Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto la grande luce: è nato un bambino, è stato donato un figlio. Rifiutato dagli uomini, senza un angolo di accoglienza al riparo di un albergo, da Maria è avvolto in fasce e deposto in una mangiatoia. Il sole divino apparso all’orizzonte dell’umanità illumina per sempre la storia dell’uomo e le sue vicende. La grazia di Dio che porta la salvezza ed insegna a vivere in maniera autentica è apparsa per riscattare l’uomo da ogni iniquità. La grande gioia è per tutto il popolo e non arreca timore. Gli Angeli l’annunciano, i pastori accorrono alla grotta e trovano il segno indicato. Il frutto del Natale devono essere le buone opere, l’attaccamento e l’appartenenza ad un popolo puro che vive in sobrietà, giustizia e pietà. La gloria di Dio avvolga di luce il buio di questi giorni; la gioia prenda il posto della paura, la distanza sociale ceda il passo alla vicinanza di cuore, il sospetto e l’individualismo si tramuti in accoglienza e condivisione. È questo il senso dei veri Auguri. Buon Natale. P. Angelo Sardone