Col papa e con la Chiesa con Cristo

La semina del mattino

118. «Siete edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti» (Ef 2, 20).

Gesù Cristo, ponendosi come solida pietra d’angolo per far crescere la costruzione ben ordinata ed adatta ad essere tempio santo del Signore, ha voluto che la Chiesa fosse edificata sul fondamento degli apostoli e dei profeti. In Lui si congiungono i due popoli, gli Ebrei e i pagani. Gli apostoli hanno accolto la chiamata di Gesù ed inviati da lui hanno diffuso nel mondo la sua Parola di verità e di vita, dando testimonianza fino al martirio. I profeti, sia dell’Antico che del Nuovo Testamento, nella loro identità di “portaparola di Dio” vivono e diffondono la fede sotto la guida, l’egida e l’azione dello Spirito Santo. La Chiesa si poggia su queste fondamenta perenni e sicure.  «Oscillerà la Chiesa, se oscillerà il suo fondamento. Cristo non oscilla, e quindi essa non vacillerà nei secoli dei secoli» (S. Agostino). Col Battesimo siamo diventati pietre vive di questa costruzione e collaboriamo nell’edificazione dell’interiorità personale con la garanzia di crescere ordinati per diventare abitazione di Dio. E’ una grande dignità, ma anche una grave responsabilità, essendo membri della Chiesa una, santa, cattolica ed apostolica. In un tempo nel quale tutto diventa opinabile, nel quale si mette in aperta discussione anche il papa, la sua elezione ed il suo magistero, è assolutamente opportuno rinverdire questi concetti che sono parte integrante del nostro Credo. «Ubi Petrus, ibi Ecclesia» «Dove c’è Pietro, lì c’è la Chiesa» diceva S. Ambrogio. Non dimentichiamolo mai! P. Angelo Sardone